Castel Del Rio. Ha sconvolto due Vallate la morte inspiegabile di Fabio Cappai. Il maggiore indiziato, come sta emergendo in questi minuti, sarebbe un giovane residente a Piancaldoli. Sembra che sia scoppiata una lite, per futili motivi, alcuni riferiscono per un osservazione sul taglio di capelli, nei pressi del centro sportivo del paese. Quando è arrivata l’ambulanza e l’elisoccorso per Fabio non c’era purtroppo più nulla da fare. Anche un noto imprenditore del settore alberghiero, titolare del locale di fronte al quale pare sia scoppiata la lite, ha tentato in tutti i modi possibili di salvare la vita al ragazzo, grazie al supporto del defibrillatore in dotazione e alle sue competenze come soccorritore, in quanto anche bagnino:
“Sono intervenuto quando Fabio stava perdendo conoscenza, data sopratutto da un’abbondante perdita di sangue dalle ferite molto profonde che gli erano state inferte, che venivano dal petto e dalla schiena..Abbiamo provato, come riuscivamo, a tamponare le ferite…Non c’era battito, abbiamo provato a fargli un massaggio cardiaco, abbiamo tolto le placche dal defibrillatore ma è chiaro che..Non siamo riusciti a fare tanto…” – spiega in lacrime il ristoratore – “Abbiamo voluto accertarci di fare il possibile ma con il sangue che fioccava fuori, non c’è stato niente da fare..”
L’uomo spiega il contesto dove è avvenuto l’omicidio “Quando sono intervenuto, Fabio si trovava dietro al bar, una zona buia, e può esserci stato anche un episodio di premeditazione insomma…Dato che vi era stato un precedente “scontro”. E’ facile che ci sia stato una sorta di coinvolgimento premeditato”.
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