Ravenna. La bici, una graziella, accartocciata penosamente a bordo strada. L’auto, una Yaris grigio metallizzato, con l’anteriore destro squarciato dall’urto. Erano le 2.30 della scorsa notte quando quattro ragazzi di vent’anni, in sella alle loro biciclette, stavano rientrando a Ravenna da Porto Corsini, dove si erano intrattenuti a una festa. Pare dovessero rientrare inizialmente a Marina di Ravenna, ma il servizio traghetto a quell’ora era già fuori servizio. Sarebbe stato solo a quel punto che i quattro amici avrebbero optato per fare il giro lungo, passando da Ravenna tramite ponte mobile, attraverso l’unico percorso disponibile, non certo comodo in bici e dovendo percorrere due strade “difficili” come via Baiona e via Trieste, per tornare a Marina di Ravenna. E’ proprio sulla Baiona che si è consumata la tragedia; il giovane Simone Bergamini , imolese di 21 anni, dopo aver percorso soltanto 500 metri è stato investito da un auto di piccola cilindrata; al volante della Toyota Yaris c’era una ragazza di Ravenna di 24 anni. Il gravissimo incidente si è verificato in prossimità dello stabilimento della Teodora: la graziella di Simone è volata su una siepe, mentre il corpo del giovane è stato sbalzato per diversi metri in avanti. Il ragazzo è stato trovato nel fosso, sul lato della carreggiata. Per lui ,purtroppo non c’è stato nulla da fare. Illesi gli altri amici con lui.
NOTA
Il fatto ha colpito molto la comunità ravennate e imolese. Non è chiaro se i giovani procedessero con i fanali delle biciclette accesi. Ma avevano forse alternative al loro percorso? Oppure sono stati costretti a percorrere una strada pericolosa come Via Baiona in assenza di altri percorsi ? E’ necessario chiedersi se non sia pensabile ideare alternative al traghetto, visto l’elevato numero di giovani che devono muoversi tra i lidi senza auto. Se il traghetto è chiuso in quale modo è possibile raggiungere Marina di Ravenna o Porto Corsini? Soltanto tramite Via Baiona, che è senza pista ciclabile ed è ormai chiaro sia una strada troppo pericolosa .
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