Imola. A scriverci alcune persone che negli ultimi giorni si sono recate al Pronto Soccorso, riscontrando difficoltà nel reperire bottigliette d’acqua dal vicino distributore automatico, troppo spesso fuori servizio. In particolare la figlia di un ultranovantenne ha cercato di acquistare una bottiglia d’acqua per l’anziano padre senza riuscirci, ed ha potuto prelevare soltanto del thè freddo (non poteva allontanarsi dal reparto). Gli ha poi portato l’acqua una persona esterna all’ospedale. Il distributore automatico più vicino (quello in prossimità dell’accettazione del PS) è fuori servizio da diversi giorni, come viene mostrato nella fotografia scattata stamane, non è stato ancora riparato.
Un disservizio che sembra piccolo ma, considerando la calura di questi giorni, non è da sottovalutare: le persone sono state costrette a reperire l’acqua da altri reparti o al bar (quando aperto).
Solitamente, per chi si trova al Pronto Soccorso gli è difficile allontanarsi e non può certo mettersi a “gironzolare” in altri reparti: è quindi molto importante che questi distributori automatici funzionino e che venga effettuata puntualmente la manutenzione (nel limite del possibile). Il distributore automatico di acqua si ritroverebbe fuori servizio da almeno due settimane, un periodo di tempo un po’ troppo prolungato per un reparto così importante.
Abbiamo segnalato il disservizio all’AUSL (all’URP non erano pervenute segnalazioni) che nei prossimi giorni si impegnerà a risolvere il malfunzionamento.
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