Aggressione agli operatori di portineria del Santa Maria della Scaletta: fondamentale definire una strategia comune con le Forze dell’Ordine
Per quanto concerne il grave atto di aggressione agli operatori di portineria avvenuto nel primo mattino di domenica scorsa – fatto salvo che l’Azienda USL provvederà nei prossimi giorni a valutare le misure di rafforzamento della protezione degli operatori di front-office oltre a sostituire con vetri di sicurezza le postazioni ad essi dedicate – la direzione intende farsi tempestivamente promotrice di un incontro con tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine per definire una strategia comune e condivisa atta a fermare le numerose interruzioni di pubblico servizio, troppo spesso ed incrementalmente accompagnate da atti aggressivi, da parte del soggetto che specificamente si è reso colpevole anche di quest’ultimo reato, ma soprattutto per chiarire in termini generali i percorsi per affrontare e gestire quei soggetti socialmente pericolosi, assai raramente affetti da patologie psichiatriche, che mettono a rischio l’incolumità di persone e cose e lo svolgimento delle normali attività del servizio sanitario locale.