“La Marcia dei Valori” l’hanno chiamata gli studenti. Perché è dai valori che nasce, cresce e germoglia la legalità.
A 30 anni da quel 23 maggio del 1992, in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, 1300 studenti fanno sentire la loro voce, camminando insieme.
Imola. Il ritrovo è tra le 8,15 e le 9 nel cortile delle scuole Carducci, da dove, alle ore 9, tutti insieme gli studenti delle scuole medie e superiori di Imola raggiungeranno, in corteo, piazza Matteotti, con l’arrivo previsto alle ore 9,30. Il percorso dal cortile delle scuole Carducci a piazza Matteotti sarà il seguente: via Savonarola, via Valeriani, via Appia, Via Emilia, Piazza Matteotti. Il corteo sarà scortato dalla Polizia Locale e dai Volontari della Protezione Civile.
Un messaggio, forte e chiaro, lanciato dall’Istituto Comprensivo n°6 di Imola, che da anni opera in progettualità, discussioni, incontri e testimonianze in tema di legalità. Il paradigma educativo si inverte partendo dal principio. Da quello che è giusto e da quello che è sbagliato e “Contano le azioni non le parole” come diceva Giovanni Falcone. I valori così diventano il seme e la legalità prima fiore e poi frutto di una società sana.
L’iniziativa, a cui ha collaborato e dato il proprio sostegno il Comune di Imola, ha come capofila l’Istituto Comprensivo N.6 con il coinvolgimento degli Istituti comprensivi di Imola, degli Istituti Superiori di secondo grado di Imola (solo classi del biennio), del SIULP (Sindacato dei lavoratori di Polizia di Bologna), dell’associazione SCUOLARE APS; dell’associazione Genitori “Crescere Insieme” della Scuola Secondaria “A. Costa”; del Teatro Comunale “Ebe Stignani”, dell’Arma dei Carabinieri; di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”; dell’associazione “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione” e di ConCittadini Assemblea legislativa-Regione Emilia Romagna.
L’idea della marcia è nata in classe – sostiene la prof.ssa Maria Di Ciaula referente del progetto -. Abbiamo incontrato testimoni diretti della lotta alla mafia, ascoltato e dialogato. Vogliamo che Legalità non sia solo una parola ma che diventi concretezza, impegno quotidiano a dare di più per superare le solitudini e ritrovarsi. Siamo contentissimi della risposta dei ragazzi ai vari progetti. E’ stato difficile portarli in piazza tutti insieme ma dopo due anni complicati era il momento giusto e per questo ringrazio tutti gli enti che ci hanno supportato”.
Le scuole secondarie di 1 e 2 grado hanno aderito tutte. Tante le classi coinvolte che hanno pensato, ideato e scritto pensieri, un patrimonio di idee, esperienze, musica e poesia, che tradotte significano impegno personale, solidarietà, onestà per costruire una società che riparta dai Valori.
La Dirigente Scolastica prof.ssa Teresa Cuciniello da subito ha supportato l’idea coinvolgendo 12 istituti di Imola “così la marcia diventa traguardo e messaggio per testimoniare che i valori, a partire dal rispetto delle regole, all’uguaglianza, alla giustizia, alla democrazia sino ad arrivare alla gentilezza, al dialogo, all’amicizia, alla pace, alla conoscenza sono la base su cui si fonda la legalità- e per questo ringrazio tutti gli enti che ci hanno supportato”.
“La formazione si costruisce sui valori e sulla legalità. Ecco il significato più alto di questa iniziativa che porterà nella piazza principale della città 1.500 studenti di diverse scuole della città di Imola e del Circondario. La data del 23 maggio ci ricorda la strage di Capaci in cui furono uccisi barbaramente il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Schifani, Dicillo e Montinaro e ci richiama alla memoria la stessa sorte che toccò poche settimane dopo a Borsellino e agli agenti Catalano, Cosina, Loi, Traina e Li Muli” sottolineano il vice sindaco e assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari e l’assessore alla Cultura e alla Legalità, Giacomo Gambi. “Grazie all’iniziativa delle nostre scuole, la piazza di Imola sarà virtualmente unita alla piazza di Palermo e alle tante altre piazze d’Italia che in quel giorno rinnoveranno l’impegno per promuovere la legalità, per sconfiggere le mafie, contro ogni altra forma di prevaricazione e per una società più giusta, fondata sul rispetto delle regole” aggiungono Castellari e Gambi, che concludono “Piazza Matteotti piena di studenti di diverse scuole del circondario sarà un messaggio fortissimo, un grido di speranza che parte da una comunità come Imola e i dieci comuni del Circondario che ha nella legalità, nel rispetto delle regole democratiche un suo valore fondativo. Nel cuore dei ragazzi c’è davvero una grande attenzione a questi temi, approfonditi grazie ad insegnanti ed associazioni nelle proprie classi, e il concorso di poesia promosso dall’Arama dei Carabinieri, che vedrà la premiazione al teatro ‘Stignani’ nel pomeriggio è il miglior completamento di questa giornata così dolorosa per la storia del nostro Paese e al contempo così densa di messaggi per costruire un futuro sempre migliore”.
Tante le tappe della giornata. Alle 9.30 gli studenti sono attesi in Piazza Matteotti dove ad aspettarli ci saranno il sindaco Marco Panieri, Flavio Lotti coordinatore nazionale della rete delle scuole di Pace, i rappresentanti di “conCittadini” (Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna) e Tiziana Di Masi, attrice di Teatro Civile, vincitrice del premio Cultura contro le mafie presenterà alcuni estratti del suo spettacolo #IOSIAMO che racconta le persone “più belle d’Italia”. Sono i volontari, un esercito silenzioso del Bene di 6 milioni e mezzo di persone, che ogni giorno si impegnano per gli altri. Tiziana chiamerà inoltre studenti e studentesse sul palco per condividere storie e pensieri di vite straordinarie. Tanti i momenti di riflessione, tanti i pensieri che saranno letti dagli stessi giovani perché i giovani sono i veri protagonisti.
L’associazione Scuolare e Il Siulpideatori del progetto “che Potenza Giovanni Falcone – I valori, le basi della legalità” – hanno dedicato tante giornate ad incontrare studentesse e studenti con un testimone diretto della lotta alla mafia.“I giovani hanno bisogno di esempi e di confronto. Hanno bisogno di interrogarsi per dare risposte e avere coraggio di difendere i valori alla base della legalità” afferma la presidente dell’associazione Scuolare APS, Giovanna Lovergine.
Concorso di poesia organizzato dall’Arma dei Carabinieri – Infine, alle ore 17, al teatro comunale ‘Ebe Stignani” si svolgerà la premiazione del concorso di poesia “E’ Legalità Poesia”, organizzato dalla Compagnia di Imola dell’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del progetto “Formazione della cultura della legalità” promosso dal Comando Generale dell’Arama dei Carabinieri, in collaborazione con tutte le dirigenti degli Istituti comprensivi di Imola e con il patrocinio del Comune di Imola. A premiare i vincitori sarà l’apposita commissione composta dal maggiore Andrea Oxilia, comandante la Compagnia Carabinieri di Imola, dai dirigenti scolastici, dal vescovo Mons. Giovanni Mosciatti e dal vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari. Sono oltre settanta i componimenti presentati al concorso.
L’idea di un filo diretto tra Palermo e il resto d’Italia nasce nel 2002 quando la Fondazione Falcone avvia percorsi di Educazione alla legalità per arrivare al 2015 con “Le Piazze della Legalità”. Da allora il percorso si è arricchito di collaborazioni – con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, la Procura Nazionale Antimafia, il Consiglio Superiore della Magistratura, l’Associazione Nazionale Magistrati -che hanno consentito di portare nelle scuole esperti e testimonianze fondamentali per diffondere la cultura di Legalità.
“La Marcia dei Valori” è sostenuta anche da Banca di Bologna e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
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