Imola. Rivazza fatale per Carlos Sainz durante la Q2 delle qualifiche: mentre si trovava in seconda posizione è incappato in un testacoda, finendo a muro. Fatale il suo ingresso forse troppo aggressivo sul cordolo bagnato, all’uscita della prima delle due chicane che compongono la Rivazza.
Per via dell’urto contro le barriere, la fiancata sinistra della Rossa ha rimediato danni importanti, che costringeranno i meccanici di Maranello a diverse ore di lavoro per rimettere in sesto la vettura, in vista della Sprint Race. La partenza di domani è prevista per le ore 16.30 e lo spagnolo, che ha già in attivo una brutta prestazione in Australia, scatterà tuttavia dalla decima casella in griglia essendosi comunque qualificato per la Q3.
La gara sprint assegnerà punti ai primi otto classificati e definirà la griglia di partenza per la gara vera e propria di Domenica.
Un brutto errore quello dello spagnolo, sebbene a sua difesa vada ricordato come le condizioni in pista erano davvero severe: registrato infatti il “record” di bandiere rosse – ben sette le interruzioni – per via delle moltissime uscite di pista dovute al bagnato che hanno spinto il Direttore di gara ad interrompere le prove.
