La segnalazione arriva da Daniele Marchetti (LEGA) e mette in luce quanto si sta verificando nelle scuole primarie imolesi, dove vige un vero e proprio “Caos nelle quarantene”.
“spesso le comunicazioni tra Istituti e Ausl risultano confuse e i genitori brancolano nel buio” fa sapere il Consigliere regionale leghista, che chiede alla Giunta di viale Aldo Moro di accelerare le comunicazioni delle Ausl territoriali ai cittadini interessati alle disposizioni di tracciamento scolastiche e di stringere accordi con le farmacie regionali affinché vengano resi gratuiti i tamponi nasali per i bambini e le bambine frequentanti la scuola dell’infanzia e la scuola primaria in cui si è registrato un caso di positività al Covid, anche compilando un’autocertificazione in cui si specifica che la classe è sottoposta a quarantena dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl competente per territorio.
“Le procedure attualmente previste per i bambini frequentanti le scuole primarie prevedono che, dopo il decimo giorno un soggetto posto in quarantena possa tornare a scuola con tampone negativo, effettuato anche in farmacia gratuitamente, dopo aver mostrato il provvedimento di quarantena. Ma questo provvedimento spesso non arriva, costringendo così i genitori ad attendere o a procedere a pagamento” ha spiegato il consigliere del Carroccio.
“Come abbiamo già chiesto nei giorni scorsi attraverso un’interrogazione destinata al presidente Bonaccini e alla sua Giunta, serve una semplificazione. Molte altre Regioni si stanno muovendo in questa direzione, con autocertificazioni da presentare ad esempio in farmacia per l’esecuzione del tampone gratuito ed altri provvedimenti finalizzati allo snellimento di tutte le procedure” ha aggiunto il leghista.
“Come se non bastasse, anche le informazioni contenute nella pagina dell’Ausl di Imola dedicata alle scuole, non sono di facile consultazione, ma soprattutto non sono aggiornate. La Regione si impegni quindi in un’opera di semplificazione immediata, prevedendo procedure più snelle e comunicazioni più chiare” ha concluso Marchetti