Questa notte,tra lunedí e martedí 18 gennaio, anche l’hub vaccinale dell’Auditorium dell’Osservanza é stato macchiato dai vandalismi, in bomboletta rossa, a firma “No-Vax”.
I delinquenti, dopo aver addirittura colpito il cimitero di Lugo pochi giorni fa, hanno deciso di tornare a Imola, in particolare in uno dei luoghi piu importanti per quanto riguarda la lotta alla pandemia.
Ora anche le forze politiche No-Vax e No-Pass si dissocino da questa preoccupante deriva che sta colpendo la nostra comunitá. Chi é in grado di sapere se questi psicopatici, non possano ulteriormente alzare il tiro, mettendo a repentaglio la sicurezza dei lavoratori? Giá provati dai doppi turni, e dei cittadini che si recano a vaccinarsi.
“Ennesimo increscevole episodio all’Hub Vaccinale Osservanza di Imola , questa mattina sono apparse scritte deliranti dove il sistema sanitario e il governo viene paragonato al sistema mafioso e nazista.” fa sapere Stefano De Pandis (FIALS)
“Purtroppo all’Hub Osservanza, dopo l’inserimento dell’obbligo vaccinale agli over 50, gli episodi spiacevoli stanno aumentando, diversi sono i comportamenti messi in atto da chi non vuole vaccinarsi, dal rifiuto della compilazione della modulistica alla pretesa della prescrizione medica, dalla ricerca una qualsivoglia esenzione a veri e proprie aggressioni verbali che sfociano in vere e proprie interruzioni di pubblico servizio.”
“Dentro agli hub vaccinali, lo vogliamo ricordare, lavorano donne e uomini che quotidianamente si adoperano con impegno per garantire il diritto costituzionale alla salute e che lo fanno in un clima difficile ma con impegno e dedizione. Gli operatori sanitari si vedono costretti per l’ennesima volta al blocco di ferie e permessi a garanzia della continuità assistenziale ai cittadini, tutto questo ormai e’ intollerabile.”
(Stefano De Pandis Segretario Territoriale FIALS Imola)