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NELLE SCUOLE IMOLESI CELEBRATI I “DIRITTI DELL’INFANZIA”

In occasione del 32° anniversario della firma della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989, l’IC5 di Imola ha organizzato “La settimana dei Diritti”.

Da lunedì 22 novembre a venerdì 26 novembre, sono state diverse e sempre molto qualificate le iniziative organizzate, a partire dalla mostra degli elaborati dei ragazzi intitolata “Passeggiando sotto i portici” dedicata ai Diritti dell’Infanzia, allestita sotto i portici del Sante Zennaro e presso il Plesso “G. Rodari”. Venerdì 26 novembre, inoltre, si è svolta la “La staffetta dei diritti: gli alunni dell’I.C. 5 dialogano con le autorità”; seguita da tre spettacoli, raccolti sotto il titolo “La poesia vola”, portati in scena dallo scrittore per libri dell’Infanzia, Roberto Piumini e dal musicista Nadio Marenco, al teatro dell’Osservanza. La giornata si è conclusa con il “Convegno con tavola rotonda” sull’importanza del rispetto dei diritti dell’infanzia, alle 16,45 nella Biblioteca Comunale di Imola.

 

“Desidero ringraziare vivamente l’IC 5 e la sua dirigente prof.ssa D’Angelo perché in occasione del 20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha costruito un lavoro di approfondimento davvero eccezionale, mettendo in campo una pluralità di eventi di grande qualità e profondità. Un lavoro enorme che ha coinvolto gli studenti, i docenti ed esperti esterni.

L’incontro conclusivo, svoltosi nella biblioteca comunale, è stata l’occasione per riflettere sulla tragedia dei profughi, sulle fragilità e le disuguaglianze, anche su quelle presenti non lontano da noi, sull’attualità della pandemia e sul fatto che una parte del mondo, in primis il continente africano non è ancora vaccinato. Dalle testimonianze dei ragazzi e delle ragazze è scaturito un messaggio di grandissima valenza: impariamo a leggere la società con gli occhi di chi fa più fatica e di chi è più sfortunato. Così continueremo a costruire coesione sociale e una comunità sempre più forte e solidale” ha detto il vice sindaco Fabrizio Castellari, che ha preso parte al convegno- tavola rotonda in biblioteca, insieme, fra gli altri, alla dirigente dell’IC 5 prof.ssa Adele D’Angelo, al vescovo di Imola, mons. Giovanni Mosciatti, al magg. Andrea Oxilia, comandante la Compagnia Carabinieri di Imola, il presidente provinciale dell’Unicef, Raffaele Pignone, il coordinatore regionale per la disabilità e la fragilità della regione Campania, Gennaro Capasso, la scrittrice Adriana Dell’Amico, il rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, Gaetana De Angelis, una rappresentanza gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Sante Zennaro”.

 

“Voglio rivolgere un ringraziamento speciale alla Dirigente prof.ssa D’Angelo e a tutto il corpo docente dell’IC5 che, in parte, ho incontrato personalmente venerdì 26 durante la settimana dei diritti. I bambini dell’Istituto comprensivo hanno lavorato, ben condotti e stimolati dai loro insegnanti e da esperti sui diritti dei bambini, ognuno con progetti a misura della propria età. Dalla Scuola dell’Infanzia, alla Secondaria di primo grado, passando attraverso la Primaria, hanno allestito la “La staffetta dei diritti: gli alunni dell’I.C. 5 dialogano con le autorità”, in cui raccontavano a loro misura i diritti dell’infanzia dalla convenzione ONU attraverso l’impegno dell’UNICEF. I ragazzi più grandi hanno vissuto esperienza di integrazione e collaborazione attraverso il teatro e la letteratura. E’ stato un piacere avere toccato con mano l’impegno della scuola nella formazione di una coscienza comune di conoscenza, promozione e tutela dei diritti dei bambini. I bambini hanno diritto di studiare, di giocare, di essere curati, di avere una famiglia, di stare dentro una comunità che voglia loro bene e che faccia solo scelte di vita, di integrazione, di rispetto nei loro confronti. Questi bambini hanno compreso che siamo tutti diversi ma che solo stando insieme riusciamo ad essere migliori. Ci siamo sempre detti che per costruire comunità coese bisogna investire sulla scuola, questa ne è stata una bella dimostrazione” ha sottolineato Daniela Spadoni, assessora al Welfare, che ha preso parte all’iniziativa “La staffetta dei diritti: gli alunni dell’I.C. 5 dialogano con le autorità”.

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