I Musei Civici di Imola presenteranno a partire dal 18 dicembre un nuovo progetto di arte contemporanea, dal titolo “Beyond the Comedy”, che vedrà protagonista l’artista palermitano Lanfranco Quadrio, in un percorso cittadino in tre atti che coinvolgerà il Museo di San Domenico, la Rocca sforzesca e Palazzo Tozzoni. Organizzato a chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni dantesche, “Beyond the Comedy” è curato da Diego Galizzi, direttore dei musei imolesi con la collaborazione di Paolo Cova, storico dell’arte e divulgatore culturale all’interno di trasmissioni televisive. Il progetto richiama esplicitamente la Commedia di Dante ma allo stesso tempo allude al suo superamento, invitando ad andare oltre il testo letterale per addentrarsi piuttosto in un viaggio emotivo che riguarda ognuno di noi e che coinvolge i concetti di colpa, perdizione, pena, solidarietà e salvazione.
“L’intento dell’artista – anticipa Diego Galizzi, direttore dei musei imolesi e curatore del progetto – è quello di proporre una lettura personalissima ed intima della Commedia, riletta alla luce delle numerose sollecitazioni che la cronaca ci impone quotidianamente, dalla strage del Bataclan del 2015 alle forme di convivenza, alle tensioni e alla necessità di una rinnovata umanità che la pandemia sembra prefigurare per il nostro futuro”.
Lanfranco Quadrio, artista noto in particolar modo in Italia, Francia e Regno Unito, affronta il suo viaggio dentro e oltre la commedia affidandosi al linguaggio che gli è più congeniale, ovvero quello grafico. Per il progetto imolese tuttavia le sue opere su carta assumono l’aspetto di vasti e complessi mixed media, in cui convergono svariate tecniche come l’inchiostro, la grafite, l’olio, gli smalti, il collage e numerosi ritagli di incisioni a bulino, tecnica di cui Quadrio è un indiscusso maestro di fama internazionale.
Il progetto articolato in tre atti – L’articolazione in tre atti del progetto, ognuno dei quali prende spunto da una cantica dantesca, segue il filo di un affascinante e sottile dialogo con lo spirito dei luoghi prescelti per l’esposizione. In ciascuno di questi troveranno collocazione composizioni di grande dimensione, visioni di forte impatto emotivo, visionarie e simboliche, che condurranno i visitatori attraverso la vertiginosa e turbolenta rappresentazione dei dannati delle “Malebolge”, allestita nell’andito dell’Inquisizione del Museo di San Domenico, l’intensa e drammatica “Forse tutto è Purgatorio”, un’opera grafica larga più di dodici metri la cui collocazione nei sotterranei della Rocca sforzesca, a stretto contatto con le invocazioni graffite sui muri dai carcerati, assume anche un alto valore simbolico, per concludersi nel salone d’onore di Palazzo Tozzoni,dove in stretto dialogo con l’affresco del “Carro del sole”, dipinto sulla volta della sala, faranno la loro comparsa due grandi ali, vero segno distintivo dell’immaginario figurativo dell’artista e punto culminante di un’allegorica ascesa verso un’idea “laica” di salvazione.
Gambi: “un modo per valorizzare ancora più i nostri spazi museali” – “A chiusura dell’anno dantesco, questo progetto site-specific valorizza ancora di più Rocca Sforzesca, Museo di San Domenico e Palazzo Tozzoni perché si tratta di un intervento artistico elaborato proprio per i nostri musei comunali, che si inserisce perfettamente al loro interno. Il progetto ci consegna l’importanza del contesto e dello spazio come cassa di risonanza dell’opera d’arte: le installazioni di Quadrio diventano così tutt’uno con il luogo che le ospita, in dialogo con gli elementi architettonici e con la storia propri di quel luogo. L’inaugurazione e l’apertura della mostra nei tre spazi museali per tutto il tempo delle festività sono un ulteriore modo per arricchire di eventi ed iniziative il nostro centro storico nel periodo natalizio” commenta Giacomo Gambi, assessore alla Cultura del Comune di Imola.
Il progetto aperto dal 18 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 – Beyond the Comedy sarà aperto al pubblico dal 18 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 nelle tre sedi museali di Palazzo Tozzoni, Rocca sforzesca e Museo di San Domenico (che riaprirà le porte in occasione di quest’evento limitatamente alle installazioni poste al piano terra, mentre le collezioni permanenti rimangono chiuse per lavori).
La visita ai tre musei coinvolti nel percorso potrà essere svolta con biglietto cumulativo per Palazzo Tozzoni e Rocca (6 euro), mentre l’ingresso al Museo di San Domenico sarà gratuito.