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DAL 2022 AUMENTANO GLI STIPENDI DEI SINDACI

É una delle novitá della nuova Legge di Bilancio del Governo Draghi, che stanzierá notevoli risorse per adeguare gli Stipendi dei Sindaci: si tratta di incrementi sulla base delle paghe dei presidenti di Regione.

Aumenti del 45% per i Sindaci di Comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti come nel nostro caso Imola. Il Sindaco Panieri potrebbe dunque passare da 3.700 a 5.360 € a mensilitá.

Una manovra opportuna? Forse, dato che amministrare un Comune richiede responsabilitá e competenze, preparazione e grande lavoro. Percepire uno stipendio come un dirigente non é certo cosa di cui scandalizzarsi, senza contare che negli ultimi anni fare l’Assessore o il Sindaco é diventato ormai sconveniente.

E tenendo conto delle differenze con le indennitá dei Presidenti di Regione, che sono ben piú alte rispetto alle mensilitá dei Primi Cittadini. Sembra definitivamente essersi fermata l’ondata anti-casta, coi suoi lati positivi e negativi.

In totale verranno messi sul piatto 100 milioni per il 2022, 150 milioni per il 2023, 220 milioni a decorrere dal 2024, che serviranno a finanziare la misura.

In sostanza gli aumenti vedranno una crescita dell’80 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti.

Aumenti del 70 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti.

Del 45 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti.

Del 35 per cento per i sindaci comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti; del 30 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti; del 29 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti.

Del 22 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti e del 16 per cento per i sindaci comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti.

Sostanzialmente, le indennità aumenteranno gradualmente fino a raggiungere un importo parametrato a quanto percepiscono i presidenti delle Regioni, 13.800 euro lordi al mese, nel 2024.

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