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Zarifa Ghafari, 29 anni, è lei la giovane Sindaca diventata il simbolo del coraggio afgano

Hanno colpito le parole di Zarifa Ghafari, ventinovenne Sindaca di Maidanshahr, un piccolo centro sulle montagne dell’est dello stato, non lontana da Kabul.”Sono qui seduta ad aspettare con mio marito e con la mia famiglia che vengano a prendermi (i taleban, ndr). Non c’è nessuno che possa aiutarci. E verranno, per persone come me, e mi uccideranno. Non posso lasciare la mia famiglia. E comunque, dove andrei?”

Per una serie di motivi, è considerata una delle dieci donne più influenti del mondo. Il suo coraggio non è momentaneo o di convenienza. Appena insediatasi, ha affrontato alcuni uomini che erano riusciti ad entrare nel suo ufficio, per costringerla a dimettersi. Poi, nei mesi successivi, sono seguite anche minacce di morte, da parte di Isis e talebani.

Il Circondario Imolese ha inviato un testo agli organi di stampa dove offre solidarietá al popolo afgano, in particolare con un pensiero alla giovane sindaca.

“Il Cirdonario imolese da sempre territorio con solide radici democratiche e solidali, non rimarrà indifferente rispetto alla tragedia umanitaria che si sta consumando in Afghanistan ed è pronto a fare la propria parte -così come sostenuto dall’Anci Nazionale e in accordo con la Città Metropolitana- esprimendo tutta la disponibilità all’accoglienza dei rifugiati e delle rifugiate. In particolare, per i cittadini e funzionari che hanno lavorato con le delegazioni italiane e che ora si sentono a rischio ritorsione, e poi per le donne afghane, le attiviste e le funzionarie che hanno collaborato con i paesi occidentali per dare un futuro al proprio paese e che ora si sentono lasciate sole,
infine, ma non per ultimi, per i bambini e le bambine che hanno sognato un futuro diverso , libero e che oggi lo vedono lontano.

 ‘Verranno a uccidermi, ma non ho paura’. Questo il grido di Zarifa Ghafari, la sindaca più giovane dell’Afghanistan. A lei, nostra collega, non solo la nostra vicinanza ma un appello alla comunità internazionale per rispondere a questa tragedia con concretezza, ovviamente con le modalità e i tempi definiti nell’ambito delle iniziative che assumerà il Governo.

Noi ci siamo.

La Conferenza dei Sindaci:

Borgo Tossignano, Mauro Ghini

Casalfiumanese, Beatrice Poli

Castel del Rio, Alberto Baldazzi

Castel Guelfo di Bologna, Claudio Franceschi

Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti

Dozza, Luca Albertazzi

Fontanelice, Gabriele Meluzzi

Imola, Marco Panieri

Medicina, Montanari Matteo

Mordano, Nicola Tassinari

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