Si sta per concludere positivamente la ricerca di una nuova sede per l’Associazione Cà del Vento. Rincuorati dalla promesse di poter tornare all’Osservanza una volta messo a norma il vecchio stabile, i membri della realtà nata nel 1990 dopo la chiusura dei manicomi, hanno tempo fino ad autunno per trasferirsi nella loro nuova casa.
Un luogo con tutte le caratteristiche tradizionali di una comunità alloggio, che sta già attendendo l’imminente visita da parte dell’Igiene Pubblica, che verificherà l’idoneità ad ospitare una comunità di questo tipo.
Poi, l’iter potrà concludersi con la firma del contratto di locazione.
L’Amministrazione Comunale si era mossa ed aveva già avviato da qualche giorno alcune ricerche per l’individuazione di una sede assieme ai membri dell’Associazione, locali che potessero essere congeniali a tutte le attività svolte da ospiti e lavoratori. Ci sono molti elementi che non devono mancare infatti, come un certo numero di ambienti, la posizione, l’assenza di scale. Poi, negli ultimi giorni, l’individuazione, da parte dei soci della struttura, di quella che è forse il sito più consono a diventare la nuova Cà del Vento. Anche le due cooperative che lavorano da tempo all’interno dell’Associazione hanno dato fin da subito la loro disponibilità a proseguire il percorso con l’associazione anche nella nuova sede.
CHI È E COSA FA “CÀ DEL VENTO”
L’Associazione “Ca’ del Vento” gestisce, in convenzione con l’ASL di Imola, la comunità omonima che accoglie persone con disturbo psichico.
Attua, inoltre, i seguenti servizi : – Agisce per il rientro nella vita sociale e per il recupero dello status di cittadini di persone con disagio
– Promuove iniziative culturali pubbliche aperte alla cittadinanza a sostegno della Salute Mentale, tramite i suoi volontari in rete con altre Associazioni del territorio
– Ha reso possibile la nascita, insieme all’Associazione “E pas e temp”, di un gruppo di auto-aiuto per famigliari
– Accoglie, all’interno della residenza, volontari, a volte provenienti dall’estero, che vogliono approfondire la conoscenza su questa esperienza.