Giuseppina Roberta Brienza, candidata nelle scorse amministrative come Capolista nella Lista Civica “Imola Futuro”-Europa Verde, non riuscì ad essere eletta per pochi voti. Dopo una campagna elettorale spesa a sostegno del Candidato Sindaco Marco Panieri, le ambizioni della Brienza erano naturalmente ben diverse, per una figura politica che in passato (Giunta Manca 2) aveva ricoperto anche la carica di Assessora, seppur per breve tempo.
Il 21 maggio scorso è stato nominato il CDA della Fondazione Baroncini, che vede proprio Giuseppina Roberta Brienza come Presidente del CDA. La Cappello analizza dunque, senza peli sulla lingua, questa scelta del Sindaco Panieri: “Non ci sono spinte innovative nel volere del Primo Cittadino” – spiega la Cappello – “il quale ha dato la sua idea di nuovo nominando la Brienza come Presidente del CDA della Fondazione”.
L’avvocata ha però inoltre spiegato come “non ci sia nulla da contestare nel curriculum della Brienza” sebbene, rammenta – “nelle domande per i tre posti, ne sono arrivate guarda caso soltanto tre, quelle dei nominati”. Un caso, una coincidenza, oppure una partita a carte già scoperte? “Caso strano la nuova Presidente del CDA della Fondazione è una figura che si è spesa molto per il Sindaco in campagna elettorale.” chiosa la Cappello, la quale, in sostanza, pensa che la nomina – pesante – della Brienza, sia da ricercare in una “cambiale politica”, restituita, da parte del Sindaco nei riguardi di una fedele compagna di coalizione che in campagna elettorale ha fatto molto tra incontri e dibattiti.
Tuttavia, la Cappello sostiene, con un po’ di sarcasmo, come questa nomina sia “una pura coincidenza, come tante altre se ne scoprono scorrendo le delibere nell’Albo Pretorio del Comune. Il nuovo che avanza, non sembra però molto diverso dal tanto vituperato vecchio metodo di quelli che hanno preceduto Panieri nello scranno di Sindaco. Quando arriverà il tanto sbandierato cambiamento e la tanto promessa rottura col passato”