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Terapia Domiciliare COVID, “apertura” della Regione su richiesta della LEGA

Daniele Marchetti, consigliere comunale e regionale, in quest’ultima veste  anche alla Vice-Presidenza della Commissione Sanità, ha segnalato che la Giunta di Viale Aldo Moro avvierà una valutazione sulle terapie domiciliari per contrastare il Covid-19. Occorrerà capire quando, dato che siamo nel culmine della terza ondata e purtroppo, in questo momento le direttive sulle cure a casa si basano troppo su diverse “scuole di pensiero” , a seconda anche del medico curante. Sebbene quest’ultima figura segua le disposizioni del Ministero della Salute.
“l’idrossiclorochina è una terapia ritenuta efficace durante la prima fase” spiega il Consigliere del Carroccio: “Un piccolo passo verso quanto chiediamo da mesi a gran voce”.

Dunque c’è stato il parere positivo dell’Assemblea legislativa all’emendamento che impegna la Giunta a “verificare, coinvolgendo i professionisti sanitari della Regione, se occorra rivedere i protocolli di cura domiciliare dei sintomi da Covid-19, alla luce delle scoperte scientifiche fatte negli ultimi mesi e delle terapie che si sono dimostrate efficaci durante la prima fase di questa pandemia”.

“Tenendo conto del perdurare della fase emergenziale occorre investire ulteriormente sulle Usca al fine di rispondere con più puntualità alle esigenze della comunità cittadina ed evitare il tracollo degli ospedali. Dallo scorso anno ci battiamo perché terapie, ancora considerate tabù ma che hanno dato ottimi risultati, possano essere prese in considerazione. Finalmente la Regione valuterà l’eventuale necessità di rivedere i protocolli di cura domiciliare dei sintomi da Covid-19” ha concluso Marchetti.

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